Dirò una banalità ma non si può fare tutto; è praticamente impossibile. Avrai provato la sensazione di smarrimento per non aver potuto fare tutto. Ci hai provato ma non sei nemmeno riuscito a fare i compiti prefissati. Poi è partita la frustrazione.
C’è una buona notizia: anche se non riesci a cancellare tutte le voci della tua lista di cose da fare, puoi spuntarne parecchie.
Fare tutto è un’illusione. È quello che in matematica si chiama asintoto: una retta che tende all’infinito, alla quale ci si avvicina senza mai toccarla.
Per colmare lo spazio con la retta, che rappresenta il fare tutto, hai a disposizione una serie di accorgimenti che, se messi in atto con costanza e determinazione, possono farti avvicinare.
A fare molto.
I confini
La maggior parte di noi ha gli stessi problemi. Non abbiamo mai abbastanza:
- tempo;
- energia;
- denaro.
Perché qualcuno ce la fa e altri no?
Chi riesce sicuramente ha maggiore motivazione e tenacia. Ma queste non bastano. Chi riesce ha fatto qualcosa in più: ha posto dei confini che hanno permesso di prendere decisioni su dove investire le proprie risorse tempo, energia e denaro.
I confini ti aiutano a prendere le decisioni su come lavori.
Ma ti servono anche per saper cogliere un’opportunità per raggiungere la tua visione, quando ti si presenta davanti.
Inoltre lavorare con limiti ben definiti ti aiuta ad aumentare la tua creatività e ad innovarti.
Quali sono i tuoi valori
Impara a definire quali sono i tuoi valori imprescindibili e fai si che diventino la tua guida. Traccia delle linee immaginarie che contengano ciò che vuoi coltivare e proteggere.
Pensa ai confini proprio come al recinto del tuo orto: sei tu che decidi cosa far crescere all’interno. Cosa nutrire e coltivare. Sai valutare cosa rappresenta una minaccia potenziale per ciò che vorrai raccogliere.
Fai quindi attenzione a non nutrire le erbe infestanti al posto delle verdure.
Le erbe infestanti possono essere, per esempio: la casella piena di e-mail in arrivo, i troppi messaggi whatsapp, i social media. Questi sono alcuni dei ladri di tempo più comuni. Impara a mettere delle regole e a stabilire i confini.
Sappi che :
- non devi rispondere a tutti;
- non devi rispondere immediatamente;
- le risposte devono essere esaustive ma non troppo lunghe;
- devi togliere le notifiche che ti disturbano;
- non devi lasciare che i social prendano in ostaggio il tuo tempo;
- è opportuno controllare e rispondere quandosarà il momento giusto per te.
Inizia a costruire il tuo recinto, un passo alla volta.
Questo ti porterà a un grande raccolto, personale e professionale.
A cosa servono i confini
I limiti ti aiutano decidere i si e i no
Se l’impegno è allineato con i tuoi valori puoi dire si: usa il tuo tempo, la tua energia e i tuoi soldi in modo efficiente, per portare avanti opportunità e compiti che siano coerenti con la tua visione e missione.
Allenati a declinare gli impegni che non ti fanno realizzare i progetti a cui tieni tanto o non sono in linea con i tuoi valori.
Naturalmente nel tuo lavoro ci sono alcuni compiti che non ti piacciono, ma che devi fare ugualmente per raggiungere i tuoi obiettivi. Questi compiti fanno parte del disegno più grande e ti aiutano a realizzarlo.
Non devi dire di no a queste attività, che rientrano nelle tolleranze, perché sono parte integrante del tuo percorso.
I confini fisici
I confini che tracci non sono solo mentali ma anche fisici.
Per esempio se lavori da casa, quando hai terminato chiudi simbolicamente la porta del tuo ufficio. Spegni i computer e chiudi il telefono. Puoi fare la stessa cosa quando sei in vacanza.
Confini relativi al denaro
Stabilisci anche dei confini relativi al denaro e non buttarti nello shopping compulsivo!
Evita di comprare il nuovo modello di portatile per sembrare più professionale.
Se hai avuto una brutta giornata non buttarti in acquisti on line. Soprattutto non fare acquisti per evitare di agire sui tuoi progetti. Pondera le tue spese e controlla il tuo conto corrente e l’estratto conto della tua carta di credito ogni mese.
Spazi bianchi
Una buona abitudine è quella di riservare degli spazi bianchi sul tuo calendario: stabilisci una giornata o mezza giornata al mese dove non lavori assolutamente. Goditi il momento, senza sensi di colpa. Lo spazio bianco permette al tuo cervello di riposare e di rigenerare le energie mentali. Ne guadagnerai in creatività e in salute.
Ad ogni nodo cruciale del tuo viaggio, nella tua vita come nel tuo lavoro, ti verrà richiesto di spostare la tua prospettiva su ciò che è veramente importante per te: dei fare questo cambiamento per crescere.
Fare molto vs. fare tutto
Il tuo tempo è finito e riuscirai a fare solo una piccola porzione di tutto quello che vorresti.
La tua identità e la tua vita vengono influenzate da ciò che accetti, ma ancora di più da quello che rifiuti. Sei tu che decidi come impiegare il tuo tempo e lo devi fare rispettando i tuoi valori e le tue priorità.
La gestione del tempo è un problema complesso che non può e non deve essere risolto con una tecnica lineare.
È come una coperta corta: devi posizionarla per ripararti al meglio!
Sui social ho scritto un post dove spiego un facile esercizio per valutare il bilanciamento della tua vita. Qui trovi l’articolo di Linkedin. Qui trovi il carosello di Instagram. Qui puoi scaricare la ruota della vita da compilare. Se hai qualche dubbio puoi mandarmi una mail a claudia@claudiapiccinini.org.
Crediti foto | da Unsplash Luis Villasmil, Florian Schmetz; infografiche e immagini all’interno del testo: Claudia Piccinini ©️
Vuoi trasformare il tuo business?
Iscriviti alla mia newsletter e scopri come trasformare le sfide quotidiane in opportunità di crescita, con strumenti semplici e consigli pratici.
Ogni mese riceverai ispirazioni e risorse direttamente nella tua inbox.
Subito in regalo per te il mio workbook gratuito IL BUDGET DEL TEMPO.
Claudia Piccinini
Unisco l’arte della gestione finanziaria con la scienza dell’organizzazione per accompagnare piccole attività e professioniste nello sviluppo del business. Il mio obiettivo è creare un’armonia autentica tra valori personali e strategia professionale, mantenendo sempre al centro l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
